Si respira aria nuova in casa Real Madrid, profumo di gioventù. Il club del presidente Florentino Perez ha cambiato strategia negli ultimi anni ed ora controlla molti dei migliori talenti pronti a dominare il calcio del prossimo futuro. C’è stato un tempo però in cui al ‘Santiago Bernabeu’ i giovani prodotti di casa propria non venivano molto valorizzati, finendo per essere sacrificati in favore di stelle pronte subito al grande palcoscenico. Il risultato è stato una serie di rimpianti per calciatori che poi altrove sono diventati più o meno grandi.
Citiamo ad esempio Juan Mata, preso a 15 anni senza poi puntarci fino in fondo. La sua carriera tra Valencia e Premier League lo ha ripagato. Che dire di Samuel Eto’o, portato in Spagna a 16 anni proprio dal Real e poi diventato grandissimo col Barcellona e dunque con l’Inter. Mourinho nel 2013 fece poi esordire un giovane Fabinho, ceduto poi al Monaco quando il portoghese se ne andò ed ora un perno del grande Liverpool. In Premier gioca anche un esterno di spessore internazionale come Marcos Alonso, ora al Chelsea dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili al Real.
Nonostante la valanga di gol con le giovanili e quindi la squadra B, anche Roberto Soldado non ebbe fortuna: bocciato da Capello, fu venduto al Tottenham dove però non fece benissimo. Destino simile anche per un altro attaccante che prometteva tantissimo: Alvaro Negredo. Fece bene nel Castilla, ma fu venduto sempre da Capello all’Almeria dove segnò 32 gol convincendo il Real a riacquistarlo. Ma poi non fu mai impiegato e quindi ceduto di nuovo. Citiamo poi Santiago Canizares, diventato portiere leggendario del Valencia e della nazionale dopo che il Real lo mandò in prestito per tre volte consecutive altrove. Joselu, pure, prometteva tantissimo: 40 gol in 72 partite nella formazione B, battendo anche Alvaro Morata che era considerato il più forte di tutti nel settore giovanile. In prima squadra però c’erano due mostri come Cristiano Ronaldo e Benzema, così nel 2012 fu venduto all’Hoffenheim. Chiudiamo con Jack Harper, che fu preso da giovanissimo con paragoni importanti (il nuovo van Persie, segnalato come una delle future stelle più brillanti). Frenato anche da una serie di infortuni, ora è di proprietà del Getafe ma in prestito all’Alcorcon. Ora però il Real ha cambiato registro e non si farà sfuggire i suoi giovani talenti.