Da settimane ormai tiene banco la situazione dei tesseramenti di Dani Olmo e Pau Víctor al Barcellona. Il caso ha suscitato notevole attenzione nel mondo del calcio, evidenziando le sfide finanziarie e regolamentari che il club catalano sta affrontando in questi ultimi anni, oltre ad alcune falle nei regolamenti o nella loro applicazione.
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Acquisto e primo tesseramento
Nell’estate del 2024 il Barcellona ha acquisito Dani Olmo dal RB Lipsia per una cifra intorno ai 55 milioni di euro, segnando il ritorno del talentuoso centrocampista cresciuto proprio nella cantera blaugrana. Contestualmente è stato ingaggiato anche Pau Víctor dal Girona per circa 2,7 milioni di euro, con l’obiettivo di rafforzare la rosa a disposizione del nuovo allenatore Hansi Flick. Entrambi i giocatori sono stati inizialmente tesserati in modo provvisorio, in attesa che il club risolvesse le questioni legate al fair play finanziario imposto dalla Liga.
Problemi con il Fair Play Finanziario
Nonostante gli sforzi per generare entrate supplementari, come la vendita di palchi VIP al Camp Nou e un nuovo accordo di sponsorizzazione con Nike, il Barcellona non è riuscito a soddisfare pienamente i requisiti finanziari entro la scadenza del 31 dicembre 2024.
Di conseguenza, la Liga e la Real Federación Española de Fútbol (RFEF) si sono rifiutate, in un primo momento, di concedere le licenze federative a Olmo e Víctor, impedendo loro di partecipare alle competizioni ufficiali.
Ricorsi e decisioni giudiziarie
Il Barcellona ha però presentato ricorsi al Tribunale Amministrativo dello Sport (TAD) e al Consiglio Superiore dello Sport (CSD) per ottenere una sospensione cautelare dei provvedimenti. Dopo valutazioni approfondite, il CSD ha concesso una misura cautelare d’urgenza, permettendo il tesseramento provvisorio dei due giocatori in attesa della risoluzione definitiva dei ricorsi. Questa decisione ha suscitato polemiche, con alcuni club rivali che hanno criticato in maniera aperta e ufficiale l’intervento governativo, ritenendolo un precedente pericoloso.
Reazioni e implicazioni
La vicenda ha generato ovviamente reazioni contrastanti. Ronald de Boer, ex giocatore del Barcellona, ha accusato il club di “barare” per aggirare le regole finanziarie, sottolineando una presunta disparità di trattamento rispetto ad altre società.
Dal canto suo, il presidente Joan Laporta ha difeso l’operato del club, affermando che tutte le operazioni finanziarie sono state condotte nel rispetto delle normative vigenti e negando qualsiasi improvvisazione nella gestione economica.
Situazione attuale e prospettive
Attualmente, Dani Olmo e Pau Víctor sono a disposizione di Hansi Flick e possono partecipare alle competizioni ufficiali, grazie alla sospensione cautelare concessa dal CSD. Tuttavia la situazione rimane fluida e aperta a potenziali mutamenti, in attesa delle decisioni definitive dei tribunali competenti. Il Barcellona continua a lavorare per stabilizzare le proprie finanze e garantire la piena conformità alle regole del fair play finanziario, al fine di evitare ulteriori complicazioni in futuro.
Nonostante le difficoltà extracampo, il Barcellona ha recentemente vinto la Supercoppa di Spagna dopo aver battuto il Real Madrid in finale per 2-5 e sta disputando una stagione competitiva in LaLiga. Dopo 19 giornate, i blaugrana occupano la terza posizione con l’obiettivo dichiarato di riconquistare il titolo sottratto dal Real Madrid nella stagione precedente. Non sarà però semplice perché, dopo una partenza a razzo, la squadra di Flick si è un po’ spenta, lasciando campo alle compagini di Madrid, in particolare l’Atletico del Cholo Simeone, al momento primo in classifica. E infatti le quote liga di questa giornata, fanno pensare che il campionato spagnolo sia già una questione a 2 tra le squadre di Madrid, con il Barcellona come terzo incomodo.
L’integrazione di giovani talenti come Lamine Yamal, che ha recentemente espresso il desiderio di rinnovare il suo contratto con il club, e l’esperienza di veterani come Robert Lewandowski, attuale capocannoniere con 16 reti, rappresentano comunque un mix promettente per le ambizioni del Barcellona, che ha tutte le qualità per poter rimontare.