Ospite della diretta Instagram sul profilo di Fabio Cannavaro, nella giornata di ieri è intervenuto uno dei migliori terzini sinistri di tutta la storia che al Real Madrid ha raccolto più che degnamente l’eredità di Roberto Carlos: Marcelo. Il difensore di nazionalità brasiliana ha scherzato con l’ex compagno sulle voci circolate in Italia due anni fa all’arrivo dell’amico di Cristiano Ronaldo alla Juventus, secondo le quali veniva praticamente dato per fatto anche il suo l’approdo a Torino. Ma non solo, Marcelo ha poi parlato dell’esperienza con Ancelotti in panchina nell’anno della ‘Decima’ e della rivalità storica tra CR7 e Messi. Sentite cosa ha detto:
VOCI SULLA JUVE – “Ma io non voglio andarmene dal Real e penso che il club non mi venderà, mi trovo molto bene qui fin da quando sono arrivato con la mia famiglia. Sono al Real da molto tempo e la nostra è una storia incredibile. Poi è bello che ci siano squadre che mi adorano, non so se la Juve sia fra queste. Due anni fa sembrava che avessi già firmato con i bianconeri e che mi fossi già messo la loro maglia perché non sapevo come vivere senza Cristiano, ma è bello che i loro tifosi mi mandano dei messaggi di apprezzamento”.
MESSI VS CR7 – “Però non si può dire chi è il migliore fra lui e Messi. ho giocato con CR7 per 10 anni e la motivazione che ti dà sul campo è unica, sa portarti in alto. L’argentino dal canto suo può costruire un gol da nulla, anche stando fermo”.
ANCELOTTI – “La gente pensava che non potesse gestire uno spogliatoio con così tanti campioni, ma lui è stato incredibile. Con il lavoro e l’umiltà, comprendendo i giocatori, abbiamo vinto molto. Però non dimentichiamo l’enorme lavoro svolto precedentemente da Ancelotti “.
ISOLAMENTO – “Esco solo una volta al giorno con i miei quattro cani. Le persone qui rispettano molto le regole, ma è stato difficile. Muore tanta gente, il mondo si è fermato e il momento è complicato. Stando a casa, tuttavia, sono stato di più con la mia famiglia, ho letto libri e ho meditato, cosa che non ho mai fatto in vita mia”.