In attesa di capire chi sarà il nuovo acquisto in attacco del Barcellona, gli infortuni di Luis Suarez e Ousmane Dembélé aprono una falla nell’attacco di Quique Setién che ha deciso di dare una chance a Rey Manaj, prelevato a sorpresa a gennaio dall’Albacete per aggregarlo alla formazione B e ora convocato per la prima volta con i grandi per la gara contro il Getafe.
Talento albanese nel giro della nazionale, classe ’97, genio e qualche colpo di testa, ma anche tante grandi potenzialità che hanno convinto il Barça a puntare su di lui. L’apice di una scalata iniziata iniziata in Italia, nella Cremonese dove l’allora dirigente Gigi Simoni lo consigliò alla ‘sua’ Inter che non se lo fece sfuggire. In nerazzurro dimostra subito di essere un talento interessante, meritando anche di esordire in prima squadra ma senza imporsi anche per alcuni problemi comportamentali. I prestiti al Pescara, quindi al Pisa ed al Granada fanno intravedere lampi di talenti che infine convincono l’Albacete, la scorsa estate ad investire 2 milioni di euro. Una prima parte di stagione buona con 3 gol all’attivo in 10 presenze e qualche tensione con l’allenatore, quindi la chiamata del Barcellona.
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Aggregato alla squadra B, grazie all’emergenza offensiva che si è venuta a creare ha avuto la grande chance di volare al fianco di Messi, Griezmann e gli altri. Ma attenzione, non è solo fortuna. Come sottolinea il quotidiano Sport, fonti interne al club blaugrana riferiscono che lo staff tecnico crede davvero nelle potenzialità di Manaj e dopo un periodo di ambientamento nella formazione B avrebbe potuto meritarsi a prescindere una chiamata da Setién. I tempi, così, si sono accelerati.
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