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Siviglia (© Getty Images)

5 motivi per cui l’Inter deve temere il Siviglia

Questa sera alle ore 21 al Rheinergiestadion di Colonia si svolgerà la finale di Europa League tra il Siviglia del duo Lopetegui-Monchi e l’Inter di Antonio Conte.

I nerazzurri, autori di tre partite convincenti ed entusiasmanti contro Getafe, Bayer Leverkusen e Shakhtar, sono chiamati ad un’altra ottima prestazione contro una squadra che non farà sconti e che vorrà aggiudicarsi per la sesta volta nella sua storia il trofeo. Ecco dunque i 5 motivi per cui l’Inter deve il Siviglia:

5 vittorie su 5 in finale di Europa League/Coppa UEFA
I rojiblancos quando giocano in Europa League sono una vera e propria corazzata, in grado di sbaragliare chiunque si opponga sul loro cammino come dimostrano le cinque finali vinte sulle cinque giocate, record nella storia della competizione. Nonostante la rosa sia stata rivoluzionata da Monchi e Lopetegui, il club è più abituato a giocare partite di questo tipo, dove un episodio può compromettere o risolvere la gara, a differenza dell’Inter, che non disputa una gara del genere dal 2010, anno della vittoria della Champions League.

Percorso positivo degli spagnoli
Gli andalusi sono stati protagonisti di un percorso molto positivo. 8 vittorie, 2 pareggi e 1 sconfitta (all’ultima giornata del girone a qualificazione già ottenuta), 20 gol segnati, 5 quelli subiti i numeri registrati dagli spagnoli una volta iniziata la competizione. Il Siviglia ha avuto anche il merito di eliminare avversari molto più forti rispetto alle squadre contro cui ha giocato l’Inter: Roma, che nonostante tutto con Fonseca ha fatto dei passi in avanti rispetto alle ultime stagioni; Wolverhampton,rivelazione della Premier League l’anno scorso; e Manchester United, per molti candidato alla vittoria finale.

Giocatori importanti che conoscono l’Inter e la Serie A
Tra le sue file il Siviglia, oltre al ds Monchi, presenta giocatori che sono stati protagonisti del nostro campionato. In particolare troviamo Ocampos, leader tecnico della squadra, Suso, entrambi ex Milan in campo in quello storico derby di Pasqua terminato 2-2 con gol di Zapata all’ultimo secondo che dunque sanno cosa significa affrontare i nerazzurri, ed Ever Banega. L’argentino più di tutti conosce l’ambiente Inter dato che ha vestito la maglia nerazzurra nella stagione 2016/2017 realizzando addirittura una tripletta contro l’Atalanta.

Squadra imbattuta e in salute
Gli spagnoli sono inoltre una delle squadre più in forma all’interno del panorama europeo. L’ultima sconfitta risale infatti al 9 febbraio scorso (2-1 in casa del Celta Vigo), da allora 11 vittorie e 9 pareggi in 20 partite disputate, con 32 reti realizzate, 14 subite e ben 11 clean sheet conquistati grazie alla parate di Vaclik prima e Bono poi.

Squadra camaleontica
L’Inter dovrà temere il Siviglia anche per il suo essere capace di adattarsi alla partita. Più volte la squadra di Lopetegui ha cambiato assetto a gara in corso beffando gli avversari. Ultimo esempio è la partita contro lo United, passato in vantaggio con il rigore di Bruno Fernandes. Una volta sotto, gli andalusi sono passati dal loro classico 4-3-3 a un 4-1-4-1 che ha permesso loro di ribaltare la gara e conquistare il pass per la finale.