Anche in Spagna sta esplodendo l’emergenza coronavirus, con casi di contagio che giorno dopo giorno crescono pericolosamente. Così, per prevenire il rischio all’interno degli stadi ed evitare sia a livello mediatico che organizzativo la confusione che negli ultimi tempi si è verificata in Italia prima della sospensione del campionato, anche la Liga ha scelto di intervenire sui club ordinando che per le prossime due settimane tutte le partite vengano disputate a porte chiuse.
Una decisione che arriva direttamente dal Governo centrale e che verrà resa ufficiale in seguito al Consiglio dei Ministri. Per quanto riguarda la Primera División il decreto riguarderà inizialmente le giornate 28 e 29, mentre per la Segunda División saranno le giornate 32 e 33 ad essere interessate. Ad ogni modo, la Liga rimarrà in costante contatto con il Ministero della Salute, adeguandosi a quelle che saranno tutte le direttive delle prossime ore.
Questo il comunicato ufficialmente diffuso dalla Liga in seguito alla scelta del governo: “Secondo le direttive del Consejo Superior de Deportes (CSD), le partite della LaLiga Santander e de LaLiga Smart Bak, si giocheranno a porte chiuse, a partire da oggi almeno fino alle prossime due settimane”.