In piena emergenza a causa delle tante indisponibilità, questo pomeriggio Zinedine Zidane è stato costretto a lanciare dal primo minuto Mariano Diaz nel match tra Real Madrid e Villarreal. Un calciatore che ad inizio stagione veniva dato in partenza, addirittura alle spalle di Luka Jovic nelle gerarchie dell’attacco. E che, con Karim Benzema assente dell’ultim’ora e il centravanti serbo alle prese con il coronavirus, è stato proposto dall’inizio nel tridente completato da Eden Hazard e Lucas Vasquez.
Titolare 566 giorni dopo l’ultima volta con la maglia del Real Madrid, dal momento che l’ultimissima presenza dall’inizio risale al 5 maggio 2019 precisamente in una sfida contro il Villarreal dove addirittura siglò una doppietta nel trionfo dei blancos per 3-2. Un club, il submarino amarillo, che evidentemente porta più che bene a Mariano Diaz, visto che nel giorno in cui ha ritrovato spazio nell’undici iniziale ha impiegato solamente due minuti per sbloccarsi e portare i suoi in vantaggio.
Una risposta sicuramente importante dell’attaccante dominicano che lancia un chiaro segnale a Zidane e che vuole prepotentemente conquistarsi il ruolo di vice Benzema. In vista della sfida di Champions League in programma mercoledì sera contro l’Inter a Milano, aver ritrovato un’alternativa in più in attacco farà probabilmente felice il tecnico francese.