C’è voluto il prestito alla Real Sociedad per far venir fuori tutto il talento di Martin Odegaard che finalmente si sta facendo apprezzare in tutto il mondo. Nonostante sia ancora di proprietà del Real Madrid, il club di San Sebastián ha comunque diritto ad un altro anno in prestito, visto che l’accordo della scorsa estate era stato fissato sulla base di un biennale per poi fare ritorno alla casa madre. Il Real, viste le incredibili prestazioni di questa stagione, tenterà comunque di rivedere i dettagli del prestito per riaverlo già dal prossimo anno.
In pochi, ad ogni modo, sapevano che prima di arrivare a Madrid nel lontano 2015, il classe 1998 era stato ad un passo dal Barcellona. Il club blaugrana era stato infatti più abile e veloce a corteggiare il ragazzo allora di proprietà dello Strømsgodset, invitandolo prima presso il proprio centro sportivo, e poi ad un incontro di Champions League contro l’Ajax. Qualcosa, però, andò storto, come raccontato dall’agente del ragazzo, Kent Karlsen, nell’intervista rilasciata ai microfoni di Cadena Ser.
Questa la rivelazione: “Il Barcellona era un club molto importante, ma esisteva una sanzione della Fifa che gli impediva di acquistare calciatori per l’anno 2015. In quel caso, Martin sarebbe dovuto rimanere un altro anno in Norvegia e credo che questo lo avrebbe penalizzato. Perché scegliemmo il Real Madrid? Rappresentò il pacchetto completo. Disegnarono un piano per Martin: si sarebbe allenato subito con la prima squadra. Zidane gli spiegò diverse cose, tutto sul club, e gli presentò un grande progetto. E alla fine il calciatore seguì il proprio istinto…”