Nonostante l’assenza di pubblico causa Covid, che avrebbe sicuramente reso più emozionante l’atmosfera, domani alle ore 16 al Camp Nou andrà di scena il Clasico numero 181 nella storia della Liga. Una rivalità che ha sempre dato spunti per assistere a partite divertenti, ricche di gol e soprattutto decisive per la lotta al titolo, come è successo la scorsa stagione. Ecco dunque i tre motivi per cui non dovete assolutamente perdervi la partita:
Crisi Real
Come la scorsa stagione le Merengues anche quest’anno sono partite a rallentatore. In particolare le ultime due sconfitte, contro Cadice in Liga e Shaktar in Champions, stanno facendo tremare e non poco la panchina di Zidane che, nonostante tutto, è apparso concentrato e pronto per guidare i suoi ragazzi contro gli storici rivali. A complicare le cose per il francese, c’è poi l’infermeria, con Odegaard, Carvajal e Hazard fermi ai box. A preoccupare è anche Sergio Ramos, uscito dopo 10 minuti contro il Cadice, che, come confermato anche da Koeman in conferenza, potrebbe essere quel fattore in grado di cambiare gli equilibri della partita.
Ansu Fati vs Vinicius
Non sarà Messi contro Ronaldo, ma questa partita promette comunque lo scontro tra due rivelazioni di questo inizio di stagione: Ansu Fati e Vinicius. Il canterano blaugrana sembra non fermarsi più. Dopo tre gol nelle prime tre partite di Liga, è arrivato anche il primo centro stagionale in Champions League contro il Ferencvaros, partita vinta dai catalani 5-1, a conferma dell’estremo talento di questo ragazzo classe 2002 che vuole continuare a stupire il mondo. Dall’altra parte, l’ex Flamengo, agevolato anche dall’assenza di Hazard, sembra aver acquisito quella maturità che in più di qualche occasione gli è mancata la scorsa stagione. Autore di tre gol nelle sue prime cinque apparizioni stagionali, l’esterno classe 2000 ha voglia di aiutare i suoi a riprendersi da questo brutto momento, quale modo migliore dunque se non quello di vincere il Clasico?
Alla ricerca del vero Barcellona
Come tutti sappiamo, quest’estate in casa Barça si è vissuta una rivoluzione inaspettata con l’arrivo di Koeman. Sin dal suo arrivo l’olandese ha voluto mettere in chiaro la volontà di riportare in alto il club catalano attraverso un gioco offensivo e divertente. Tutto ciò, nonostante sia ancora presto per giudicare l’operato dell’ex ct della nazionale olandese, si è visto a tratti, specialmente nelle prime due uscite stagionali del Barcellona, con le vittorie su Villarreal e Celta Vigo che hanno mostrato come Koeman voglia mettere in campo una squadra dinamica, in grado di mettere in difficoltà gli avversari in qualsiasi momento. La partita di domani sarà molto più complicata, ma è da queste sfide che si vede se una squadra è pronta per fare il salto di qualità o se le manca ancora qualcosa.