Un brutto infortunio non gli ha permesso ancora di scendere in campo quest’anno con l’Osasuna ma Chimy Avila, attaccante argentino classe 1994, resta uno dei giocatori più interessanti di questa Liga. Ecco le cinque cose che (forse) non sai su di lui:
1) E’ di Rosario come Messi ed è cresciuto nel complicato barrio di Empalme Graneros
2) A 17 anni militava nelle fila del Tiro Federal ed ebbe l’occasione di fare un provino all’Espanyol alla cui guida figurava Mauricio Pochettino. Non andò bene e il Chimy fu costretto a tornare a Rosario
3) Lavorava come muratore, a 20 anni ebbe la prima figlia che si ammalò. A pagare le cure furono il suo agente e alcuni amici. Avila pedalava per circa 30 km al giorno in bicicletta dopo il lavoro pur di andare a trovarla e sostenere sua moglie.
4) Torna ad allenarsi nel 2015 e arrivo la seconda possibilità con il San Lorenzo. In due anni al Ciclon, Ávila disputa una ventina di partite: nell’estate del 2017 la grande opportunità in Europa con l’Huesca
5) Il soprannome “Chimy” deriva da una salsa tipica dell’Argentina e dell’Uruguay: chimichurri, ovviamente nella sua versione piccante.