E’ il minuto 84 di Real Madrid-Mallorca quando, sotto di due reti a zero, il tecnico Vicente Moreno decide di buttare nella mischia il giovanissimo Luka Romero. Giusto il tempo di mettere un piede in campo che il classe 2004 stabilisce il primo record del suo inizio di carriera: a 15 anni e 219 giorni diventa il calciatore più giovane di sempre a giocare una partita del campionato spagnolo. Superato il record detenuto fino a ieri sera da Francisco Bao Rodriguez ‘Sanson’ che nel 1939 aveva esordito all’età di 15 anni e e 255 giorni nell’ultimo giorno dell’anno, con la maglia del Celta in un match in casa contro il Siviglia. Ma andiamo a conoscere meglio il giovane prospetto.
Figlio di genitori argentini, Romero nasce Victoria de Durango in Messico, ma cresce in Spagna sin dall’età di due anni. Il padre, Diego Romero, si trasferì in Spagna proprio per proseguire la carriera da calciatore, prima in alcune società in Andalucia, per poi chiudere la carriera con l’UD Formentera. Da qui ha inizio la carriera di Luka, dalle giovanili del PE Sant Jordi de Ibiza. E pensare che nel 2011 era stato ad un passo dal Barcellona in seguito ad un provino realizzato, ma il suo ingaggio venne proibito da una normativa della Fifa che impedì il suo ingaggio per problemi relativi alla residenza del ragazzo. Sfumato l’affare, il destino lo portò così al trasferimento nella cantera del Mallorca nel 2015. Qui, prima dell’esordio di ieri sera contro il Madrid, aveva totalizzato in cinque anni ben 108 partite con un totale di 230 gol.