E’ stato un colpo durissimo l’infortunio di Luis Suarez in casa Barcellona. Sia per l’importanza che il calciatore ricopre all’interno dello spogliatoio, che per la capacità di fare la differenza in qualsiasi tipo di incontro grazie a qualità che lo incoronano tra i più forti centravanti in circolazione. L’attaccante uruguagio, che lo scorso 12 gennaio si è sottoposto ad intervento chirurgico al ginocchio infortunato ad opera del rinomato dottor Ramon Cugat, rimarrà fuori per almeno 4 mesi. Stagione, dunque, praticamente compromessa per il forte 9 blaugrana.
Oltre ai motivi già elencati, l’assenza per così tanto tempo dal campo di Suarez, costringerà verosimilmente il club catalano a rituffarsi prontamente sul mercato in cerca di un degno sostituto. Consapevoli delle difficoltà che le società generalmente incontrano nel mercato di gennaio, dove risulta molto complicato investire cifre stratosferiche per calciatori top in Europa, i dirigenti del Barcellona – con in testa il direttore sportivo Eric Abidal – stano sondando dei possibili profili in grado di poter rimpiazzare questa pesante assenza nel reparto offensivo.
L’idea principale è quella di evitare un’operazione simile a quella che lo scorso anno aveva portato, con esiti fallimentari, Boateng in Catalogna. Così, in pole position, vi sono in questo momento Chimy Ávila, Cavani e Stuani. L’assalto nei confronti di Lautaro Martinez, considerato l’erede naturale del Pistolero a Barcellona, non può essere effettuato in questa finestra per ovvie ragioni, sia tecniche che economiche. E, qualora nei prossimi giorni dovesse arrivare uno degli attaccanti sopra elencati, il Toro finirebbe completamente fuori dai radar blaugrana anche per la prossima estate.
