E’ praticamente tutto fatto per il passaggio a titolo definitivo di Achraf Hakimi dal Real Madrid all’Inter. Un’operazione che il ds Piero Ausilio ha condotto negli ultimi due mesi e che finalmente raggiunge il traguardo per costo complessivo di 40 milioni di euro più 5 legati eventualmente al raggiungimento di bonus specifici. Niente da fare per il diritto di recompra che il Madrid avrebbe voluto inserire all’interno dell’accordo raggiunto con i nerazzurri e che spesso richiede come vincolo per le proprie cessioni.
Era capitato ad esempio ad Alvaro Morata in occasione del trasferimento alla Juventus, ceduto dal Real nell’estate del 2014 ai bianconeri e riacquistato due anni più tardi grazie al diritto di recompra per 30 milioni valido in quell’occasione per due anni. Nonostante l’insistenza di Florentino Perez, però, alla fine l’Inter è riuscita a far prevalere la propria volontà impedendo ai blancos l’inserimento della medesima opzione.
Nonostante ciò, all’interno dell’accordo è stata comunque inserita una sorta di prelazione per 5 anni in caso di futura cessione. L’Inter, che ha già trovato l’intesa contrattuale con il calciatore sulla base di un quinquennale da 5 milioni di euro a stagione, qualora in futuro decidesse di vendere l’esterno marocchino dovrebbe prima avvisare il Real Madrid e garantire una corsia preferenziale in caso di altre offerte dello stesso valore per il ragazzo.