A febbraio Mundo Deportivo ha riportato l’interessamento del Barcellona nei confronti di Jun Nishikawa, centrocampista classe 2002 del Cerezo Osaka. Questa notizia ha portato la redazione a una riflessione: negli ultimi anni si sta intensificando il legame tra il maggiore campionato spagnolo e il continente asiatico.
Tra i migliori prospetti troviamo infatti il giapponese Kubo, trequartista di proprietà del Real Madrid in prestito al Maiorca dove ha realizzato 3 reti e 3 assist in 24 presenze, e il sudcoreano Lee-Kang-in, blindato dal Valencia con una clausola da 80 milioni di euro e sul quale nelle ultime ore si registra, secondo L’Equipe, un interessamento del Marsiglia.
Il legame tra Liga e Oriente non si è instaurato solo a livello sportivo, con giocatori militanti in squadre differenti, ma soprattutto sotto il piano imprenditoriale ed economico: moltissimi investitori asiatici sono legati direttamente o indirettamente a squadre spagnole.
L’esempio più importante è stato l’ingresso dei cinesi di Wanda Group nelle quote azionarie dell’Atletico Madrid, un investimento da 45 milioni di euro per il 20% della società che ha contribuito a nominare il nuovo stadio dei Colchoneros Wanda Metropolitano. All’interno del progetto Wanda si trovano anche Villarreal, con una fornitura di materiale tecnico, e Valencia.
Successivamente è stato il turno dell’Espanyol, la cui maggioranza (56% per la precisione) è in mano al gruppo Rostar, specializzato nella produzione di componenti automotive. Anche le due regine del calcio spagnolo sono legate con l’Oriente: il Barcellona ha una doppia partnership con Suning e Oppo, mentre il Real è legato a Soxna, rete di scuole calcio, Luyuan e Alibaba, colosso dell’e-commerce interessato a diversificare le sue attività.
Altro capitolo sono le sponsorizzazioni, che portano denaro nelle casse dei club: la Real Sociedad nelle stagioni scorse ha indossato maglie con il marchio Qbao, operatore internet. Infine l’Eibar è legato da una partnership con Hupu, sito d’informazione sportivo, mentre il Levante si è accordato con il gruppo di investimento East United per compiere una tournée in Cina con lo scopo di pubblicizzare il marchio.
A rafforzare ancora di più questo rapporto bisogna menzionare che le partite di Liga sono visibili in otto paesi asiatici tramite Facebook: un accordo pionieristico che, unito alle considerazioni precedenti, rende la Liga un campionato unico e meraviglioso, che guarda sempre più all’Oriente.