“Non ci sono ancora date confermate per tornare alla competizione”
Queste le parole della Liga in risposta alle dichiarazioni del tecnico del Leganes, Javier Aguirre, secondo il quale il campionato sarebbe ripartito con certezza il 20 giugno. Non essendoci ancora comunicazioni ufficiali in merito alla ripresa, un esercizio piacevole potrebbe essere quello di analizzare un tema interessante della stagione che è stata: l’esplosione di quelli che noi riteniamo essere i 5 migliori talenti della Liga.
Ansu Fati
L’ex portiere del Barça, Victor Valdes, ha definito il classe 2002 “Desparpajo puro”, ovvero un talento sfrontato, disinvolto e anarchico che ha bisogno di essere libero per giocare al meglio delle sua possibilità. È dotato infatti di una capacità di dribblare incredibile, una velocità straordinaria e una capacità di vedere il gioco, con e senza palla, unica. L’originario della Guinea Bissau ha finora realizzato in Liga 4 goal e 1 assist in 16 partite, di cui 7 da titolare, a soli 17 anni. Detiene inoltre il record del goal più giovane nella storia della Champions League avendo siglato a San Siro contro l’Inter la rete del definitivo 1-2 un minuto dopo essere entrato in campo.
Federico Valverde
Tra alti e bassi la stagione del Real ha visto il 21enne uruguagio caricarsi sulle spalle il centrocampo blanco: dotato di forza, dinamismo, corsa e intelligenza, il Pajarito conta attualmente 2 goal e 4 assist in 22 presenze in Liga. È inoltre insieme a Courtois, Ramos e Benzema il giocatore più impiegato da Zidane con 2057 minuti giocati. La dirigenza madridista lo ha già blindato con un contratto fino al 2025 e una clausola rescissoria da 750 milioni di €, per farne uno straordinario centrocampista in grado di portare a Madrid nuovi trofei.
Alexander Isak
L’attaccante svedese classe 1999, dopo l’esperienza positiva in Eredivisie al Willem II (in prestito dal Borussia Dortmund), l’estate scorsa viene acquistato dalla Real Sociedad per 6,5 milioni di euro. A San Sebastian il ragazzo ha trovato l’ambiente giusto per mostrare tutte le sue capacità ed esplodere definitivamente: fino a questo momento ha infatti siglato 14 reti e 3 assist in tutte le competizioni, portando la squadra basca al sesto posto in Liga e in finale di Copa del Rey.
Martin Odegaard
Nonostante sia stato accolto a Madrid come una stellina destinata a brillare, il norvegese non ha mai potuto mettere in mostra le sue doti in maglia blanca. Dopo i prestiti all’Heerenveen e al Vitesse, dove in 39 presenze realizza 11 reti e 12 assist, l’estate scorsa la dirigenza madridista decide di prestarlo alla Real Sociedad, dove conferma la sua costante crescita. Più che i numeri (4 goal e 5 assist in 23 presenze) ciò che testimonia la crescita del ragazzo sono la diligenza tattica e la tranquillità con cui effettua le giocate.
Ferran Torres
Il nativo di Foios, con l’arrivo di Celades sulla panchina del Valencia, ha avuto la possibilità di mettere in mostra le sue incredibili qualità. Oltre a saper segnare e a far segnare i compagni (4 gol e 4 assist in stagione), è dotato non solo di mezzi fisici che gli permettono di mantenere un’intensità elevata nell’arco dei 90 minuti, ma anche di una straordinaria lucidità nelle giocate. Le prestazioni del ragazzo hanno attirato le attenzioni di alcuni top club come Juventus e Bayern Monaco, ma la dirigenza del Valencia si è messa al lavoro per convincere l’entourage del giocatore a rimanere un’altra stagione a Valencia per consacrarsi definitivamente come uno dei talenti più cristallini del calcio europeo.