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Manu Vallejo (© Getty Images)

Cosa ci ha insegnato la prima giornata di Liga

Il primo weekend di Liga è giunto al termine, ed anche se 90 minuti sono troppo pochi per trarre giudizi, senza dubbio ci siamo fatti una prima idea delle formazioni che meglio hanno lavorato nella pretemporada. In nessuna delle 7 partite giocate vi è stata una differenza abissale tra i valori delle squadre in campo, vuoi per il fiato corto dei giocatori al primo impegno stagionale vuoi per la grande tatticità a cui ci ha abituato la Liga in questi anni. Sono stati segnati appena 15 gol, ben 12 da giocatori spagnoli, e quasi la metà del totale nel posticipo di giornata, l’emozionante derby Valenciano terminato 4-2 per i Blanquinegres di Javi Gracia. In questo focus andremo a risaltare i 5 temi principali che questo weekend inaugurale di calcio spagnolo ha messo in evidenza.

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Spettacolo nel derby Valenciano

Lo scontro tra le squadre di Javi Gracia y Paco López si preannunciava come il big-match di questa prima giornata, e visto il risultato finale, possiamo dire che Valencia e Levante non hanno tradito le aspettative. Nella cornice di un Mestalla senza pubblico sono tre i nomi in evidenza tra i 22 in campo, Kang In Lee e Manu Vallejo per i padroni di casa ed il comandante Morales per gli ospiti. Proprio quest’ultimo dopo appena un minuto di gioco con una splendida azione personale ha depositato in rete il gol dello 0-1, il Valencia è stato bravo a riprendere in mano le redini del gioco trovando il pareggio con Paulista. Un’altra azione personale del comandante ha riportato in vantaggio il Levante prima del pareggio di Maxi Gómez, assistito perfettamente dal sudcoreano Kang In Lee. L’equilibrio di inizio ripresa è stato rotto dall’entrata in campo di Manu Vallejo che con una doppietta ha regalato la prima vittoria in campionato all’ex tecnico del Watford. Da sottolineare anche il grande debutto del classe 2002 Yunus, l’ex Arsenal è partito titolare sull’out destro nel 4-4-2 del Valencia ed ha ripagato la fiducia dell’allenatore con una prestazione molto convincente a cui è mancato solo il gol.

Jordi Masip condanna il Valladolid

Il portiere catalano è solito alternare a grandissime prestazioni errori grossolani, proprio come accaduto nella partita dell’Estadio José Zorrilla tra Valladolid Real Sociedad. I Baschi hanno monopolizzato l’inizio della gara grazie alla grande intesa del tandem d’attacco formato da Isak Barrenetxea ma sono riusciti a trovare il gol dell’1-1 (1-0 Miguel Herrero) solo grazie ad una papera dell’estremo difensore di casa. In una Liga in cui i portieri sono sempre più importanti e possono decidere i destini di un’intera stagione, l’errore dell’ex Barcellona condanna il Valladolid ad un pareggio che sa d’amaro, la vittoria era alla portata dei ragazzi di Sergio González ed è sfuggita per una banale disattenzione.

Luis Milla e Yangel Herrera trascinano il Granada

Il Granada ricomincia il campionato proprio come lo aveva terminato meno di due mesi fa, battendo l’Athletic Bilbao all’Estadio Nuevo Los Cármenes. I due gol sono arrivati entrambi dal centrocampo Nazarí. Il venezuelano Yangel Herrera (che già vi avevamo presentato nell’articolo sui migliori acquisti della Liga) ha sbloccato il risultato con un colpo di testa su cross di Montoro. Il secondo gol è stato segnato dal neo acquisto Luis Milla, un debutto da sogno per il giocatore arrivato quest’estate dal Tenerife. Al di là del gol siglato grazie ad un preciso tiro dal limite dell’area, la sua prestazione è stata superba ed ha giustificato la spesa di 5 milioni di euro che il Granada ha versato nelle casse del club Canario. Un inizio da sogno per il Granada che si appresta a cominciare il suo percorso in Europa, i Nazarí disputeranno il loro primo incontro internazionale contro il Teuta questo giovedì.

Gerard Moreno c’è, il Villarreal ancora no

La grande prestazione dell’attaccante ex Espanyol, autore del gol del pareggio del Submarino amarillo, si contrappone all’inconsistenza degli uomini di Unai Emery nella loro prima uscita stagionale. Il Huesca se ne torna in Aragona con un punto che vale oro ottenuto contro una delle migliori squadre del campionato. Pablo Maffeo è stato croce e delizia per i rossoblu, prima ha siglato lo 0-1 e poi con un ingenuo tocco di braccio in area ha regalato ai padroni di casa un rigore trasformato da Gerard Moreno. I grandi colpi del mercato del Villarreal, Parejo Coquelin, hanno deluso, e a condurre la squadra verso il pareggio sono stati i volti noti del gruppo, Raul Albiol Sergio Asenjo in testa. Il primo test stagionale non è stato positivo per Unai Emery che ora dovrà provare a rifarsi nella prossima uscita contro l’Eibar.

Un nuovo inizio per Emre Mor?

Quando tre anni fa Emre Mor aveva varcato i cancelli di Balaídos era considerato come uno dei giovani più promettenti al mondo, il Celta per lui aveva speso ben 13 milioni di euro, cifra che il giovane turco non ha mai dimostrato di valere. Dopo due stagioni condite da 39 partite ed un gol l’Olympiakos lo ha portato in Grecia con un prestito annuale che lo ha fatto crescere, ed ora, tornato alla base il Celta ha intenzione di rivalorizzarlo. Le prestazioni di Emre Mor nel precampionato fanno ben sperare, il 23enne non sembra più l’acerbo esterno di un tempo che pensa prima allo spettacolo e poi alla sostanza, ed anche il match contro l’Eibar ha portato risposte positive. In una partita povera di gioco ed azioni, i principali pericoli sono arrivati dai suoi piedi, saltando il proprio marcatore praticamente in ogni occasione ed impegnando molto più del previsto il portiere di casa, il serbo Dmitrovic. Certo, la strada per tornare quello di un tempo è lunga, ma se i presupposti sono questi la sensazione è che questa stagione dalle parti di Vigo si divertiranno molto a veder giocare il talento turco.

 

di Raffaele De Paolis