Per la prima uscita ufficiale del Barcellona dovremo attendere ancora una settimana, quando i blaugrana saranno impegnati contro il Villarreal nella terza giornata di Liga. Ronald Koeman, nonostante il livello decisamente basso degli avversari affrontati in amichevole (Nastic, Girona e questa sera nel Trofeo Gamper l’Elche), sta già lavorando per costruire il suo undici ideale, tra dubbi e certezze.
I dubbi in casa Barcellona ora come ora sono molti, non solo in merito al futuro ma anche in mezzo al campo. La prima questione è quella del terzino destro, con il ballottaggio tra Sergi Roberto e Semedo che durerà per tutta la stagione a meno che lo spagnolo non venga dirottato a centrocampo. Un’altra questione è quella legata alla figura di Busquets, che mai come quest’anno sembra essere destinato alla panchina con l’arrivo di Pjanic. C’è poi il caso Coutinho, tornato dal prestito al Bayern Monaco e blindato subito dall’olandese, che sembra intenzionato a farlo giocare da trequartista dietro l’attaccante, ruolo che si adatta alle sue caratteristiche.
Per quanto riguarda le certezze, la prima da segnalare è il modulo. Quest’anno il Barça passerrà dal suo tradizionale 4-3-3 a un 4-2-3-1, presumibilmente con De Jong e Pjanic in mediana a sostenere sia la fase di recupero palla che quella di smistamento del pallone per avviare la fase offensiva. Una certezza rimane senza dubbio Piqué, che anche quest’anno guiderà la difesa blaugrana insieme a Lenglet e Jordi Alba a sinistra. Infine, Griezmann sarà titolarissimo in attacco, chiamato a riscattarsi dopo la scorsa stagione e destinato probabilmente a ricoprire il ruolo di falso nove all’interno di un reparto offensivo dinamico.