Dopo lo spavento vissuto in spogliatoio, con la notizia, smentita, della positività di Odegaard, Zidane può pensare a preparare con calma la partita che il Real disputerà domani sera alle ore 21 al Benito Villamarin di Siviglia, contro il nuovo Betis di Manuel Pellegrini, primo al momento in Liga con 6 punti.
Nonostante non lo dica pubblicamente, Zidane sa bene che la sua squadra in questo momento pecca di aggressività negli ultimi metri di campo, per questo i recuperi di Hazard, Asensio, fuori per problemi fisici settimana scorsa contro la Real Sociedad, sono fondamentali per avere anche dalla panchina soluzioni di maggior qualità ed esperienza rispetto ai canterani Marvin e Arribas.
Il recupero di Hazard è sicuramente quello più importante. La caviglia sembra non dare problemi e anche la questione sovrappeso, ricorderete in che forma il belga si presentò la scorsa estate al ritiro dei Blancos, sembra essere acqua passata. La palla spetta ora a Zidane, che dovrà decidere se metterlo subito tra i titolari, come ha fatto nella sfida contro l’Eibar alla ripresa del campionato post lockdown, oppure tenerlo come opzione a partita in corso per far male agli avversari.
Per quanto riguarda Asensio, non è una novità che il maiorchino sia uno degli intoccabili di Zidane, tanto che all’inizio della scorsa stagione, prima dell’infortunio, era titolare insieme a Benzema e Hazard. Dopo un calvario durato dieci mesi, l’esterno sembra essersi ripreso e, dopo essere passato al numero 11, è più motivato che mai a mostrare tutte le sue qualità, purtroppo non ancora del tutto espresse.