Il presidente della Liga Javier Tebas attacca duramente il Manchester City dopo la sentenza del Tas che ha ribaltato quella della Uefa, riammettendo così la squadra di Pep Guardiola nelle competizione europee
Ecco le sue parole rilasciate ai microfoni di Espn: “Il City non e’ in Champions perché ha fatto le cose nel modo giusto, ma perché il Tas le ha fatte nella maniera sbagliata. Mi chiedo perché ci sia una sanzione di 10 milioni di euro allora, mi piacerebbe leggere le motivazioni del verdetto cosa che non è stato possibile fare anche nel caso del Psg. Quel giorno dirò a Guardiola una cosa: sono convinto che il Manchester City non fa le cose come dovrebbe”.
Nel mirino di Tebas finisce anche il Tribunale sportivo di Losanna: “Non sono all’altezza per dettare legge nell’industria del calcio, tutti sappiamo come agisce il City. Nessuno si è stupito davanti a quella sentenza, anzi abbiamo pensato che si faceva giustizia nei confronti di certi club. Come avete visto ci sono state anche le critiche di Mourinho e Klopp, tutti sappiamo che provano ad aggirare le norme sul fair play finanziario. Il City compra con il petrolio e lo sa tutto il mondo del calcio. Non sono contro chi investe, ma bisogna fissare dei limiti come abbiamo fatto noi in Spagna con certe proprietà, quel che fanno certi club come Psg e City è pericoloso per il mondo del calcio”.