Sicuramente Luis Suarez avrebbe fatto parecchio comodo al Barcellona di Koeman. Passato all’Atletico Madrid nell’ultima finestra di mercato estiva, il Pistolero ha confermato di essere ancora uno degli attaccanti più forti in circolazione.
Il centravanti uruguaiano ha rilasciato un’intervista a France Football, togliendosi qualche sassolino dalla scarpa e mandando frecciatine alla sua ex squadra: “Per loro ero ormai troppo vecchio e non potevo più giocare ad alti livello, all’altezza di una grande squadra. Questo è ciò che mi ha davvero dato fastidio. Da un punto di vista professionale non mi è dispiaciuto lasciare Barcellona, specialmente per come è andata. Koeman mi ha detto per telefono che non contava su di me”.
La rivincita con il Cholo: “Sapevo che avrei potuto giocare. Fra le motivazioni principali che mi hanno spinto a Madrid c’è stata la voglia di dimostrare qualcosa. Tutti dovevano sapere che si poteva ancora contare su di me. È una questione di autostima. Fopo tutti questi anni al Barça, ho voluto e saputo far ricredere tutti quelli che pensavano non facessi ancora la differenza ai massimi livelli”.