La stagione 2020/2021 resterà nella storia dell’Atletico Madrid. La squadra del Diego Simeone è riuscita a mettere in bacheca l’undicesima Liga dei colchoneros. Un titolo che, fino a marzo, sembrava qualcosa di scontato grazie a un filotto di vittorie e di clean sheet che avevano portato l’Atletico al primo posto senza discussioni. Poi, il momento di difficoltà: la deludente eliminazione contro il Chelsea in Champions League negli ottavi di finale aveva lasciato delle crepe negli uomini del Cholo Simeone e, nel frattempo, in Liga arrivavano pareggi e sconfitte che mettevano a serio rischio la vittoria in campionato.
A sei giornate dalla fine, i colchoneros, infatti, finiscono al terzo posto dopo aver passato un intero girone al comando della Liga. Ma è proprio nel momento di maggiore difficoltà che lo spirito dei giocatori dell’Atletico è venuto fuori nelle giocate e nella duttilità di Marcos Llorente ma, soprattutto, nei colpi di Luis Suarez.
É lui l’assoluto protagonista di questa vittoria. Ripudiato dai rivali del Barcellona, El Pistolero ha ritrovato autostima e orgoglio in quel di Madrid e i due gol, forse più pesanti, li ha segnati proprio lui: nelle ultime due giornate contro Osasuna e Real Sociedad, entrambe reti arrivate nel finale. Questo undicesimo titolo porta indiscutibilmente il timbro di un campione senza tempo e che non si discute mai: Luis Suarez.