Un Clasico di livello superiore, emozionante, avvincente, estremamente equilibrato: un match dal genere è difficile da raccontare per quello che si è visto a Valdebabas nonostante fosse di grande importanza per la classifica di Real Madrid e Barcellona. Sotto un diluvio quasi romantico è la squadra di Zinedine Zidane a spuntarla ed a portarsi momentaneamente a pari punti con l’Atletico Madrid in testa alla classifica.
Pronti via dopo soli 13 minuti è Karim Benzema a segnare uno dei gol più belli della storia del Clasico: cross basso di Lucas Vazquez ed il francese che batte ter Stegen con un colpo di tacco. I blaugrana fanno la partita ma il Real si difende e riparte con grande pericolosità, fino al 28′ quando è Toni Kroos su punizione – deviata da Dest – a regalare il doppio vantaggio ai blancos. La prima frazione – giocata a grandissimo ritmo, così come tutto il match – si chiude con un palo per parte: prima Vazquez, poi Lionel Messi da calcio d’angolo, mancando di poco una rete storica.
Nella ripresa la pioggia aumenta ma i ritmi non calano, anzi se possibile crescono: il Barcellona si riversa in avanti cercando la rimonta ed al 60′ è Mingueza ad accorciare le distanze. Cross dalla sinistra di Jordi Alba, velo geniale di Griezmann per il canterano che solo in area di rigore non può sbagliare. Il Real non accusa il colpo e la partita è aperta, e su cross di Vinicius deviato arriva il terzo palo. Zidane a 15 minuti dal termine – forse pensando anche al ritorno dei quarti di Champions League contro il Liverpool – sostituisce i tre tenori Benzema, Kroos e Vinicius per Diaz, Isco e Marcelo ed a 5′ minuti dal termine Mendy rischia una sciocchezza in area di rigore, ma Jesus Gil Manzano e non chiama il penalty. Al 90′ il fischietto spagnolo tira fuori il secondo giallo per Casemiro – entrambi nel giro di un minuto – ma Messi non sfrutta una punizione quasi semplice per un marziano come lui.
All’ultimo secondo Ilaix Moriba prende un’incredibile traversa, a degna chiusura di una partita incredibile. Il Real Madrid dunque soffre ma vince, e si prepara al meglio per il finale di stagione.
