Nell’attesissima intervista andata in onda ieri sera su La Sexta con il giornalista Jordi Évole, Leo Messi ha raccontato la dura estate vissuta, tra le difficoltà del Barcellona ed il suo desiderio di lasciare il club. Nonostante avesse già maturato questa decisione anche contro il parere della sua famiglia prima che venisse a conoscenza del duro trattamento riservato dai blaugrana all’amico e compagno Suarez, probabilmente l’addio del Pistolero è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Questo il ricordo di Messi: “E’ stata una decisione difficilissima da prendere, perché volevo lasciare il club della mia vita. La mia famiglia non se ne sarebbe andata da Barcellona, i miei figli mi chiedevano di non andare, ma era ciò che sentivo in quel momento. Lo avevo già deciso prima che mandassero via Suarez, ma mi è sembrato folle ciò che hanno fatto con lui, per come è andata. Lo hanno fatto partire gratis, pagando il suo contratto e ad una squadra che lotta per i nostri stessi obiettivi”.
E sul futuro al Barcellona: “Prima facciamo passare le elezioni e poi vediamo. Se venissero Xavi o Neymar? Non è facile perché c’è poco denaro e bisogna comprare calciatori per vincere grandi titoli. Sarà una situazione complicata per il nuovo presidente. Io ho avuto sempre il desiderio di vivere negli Stati Uniti, provare questa esperienza. Oggi come oggi sono però concentrato solo in questi sei mesi, voglio lottare finché posso e non pensare a come finirà la stagione, perché non sarebbe giusto dire cosa vorrò fare dopo. Ad oggi neanche lo so”.