Rivelazione piuttosto sconvolgente quella che Ferland Mendy ha affidato questa mattina nell’intervista concessa ai canali ufficiali della Uefa. Il terzino del Real Madrid, autore fin qui di una buona stagione, ha infatti ricordato l’operazione all’anca subita prima di approdare al Paris Saint Germain che per poco non rischiava di porre fine alla sua esperienza nel mondo del calcio e che per tre mesi lo aveva costretto a girare su una sedia a rotelle.
Le parole del francese: “Al PSG ho trascorso sette anni, ma prima di entrare nell’Academy mi sono infortunato e mi sono dovuto operare all’anca. Sono stato due o tre mesi ricoverato per questo motivo con il medico che mi disse che per me la carriera nel calcio era finita, si parlava anche di un’amputazione della gamba e ho passato molto tempo sulla sedia a rotelle. Ho dovuto imparare nuovamente a camminare, ma non ho mai abbandonato il sogno di tornare a giocare”.
Sul prossimo impegno in Champions League di mercoledì sera contro l’Atalanta, il terzino infine ha spiegato: “Avremo di fronte una squadra che gioca bene e segna molto, mi aspetto una bella partita anche se difficile e per vincere dovremo giocare al meglio. Non sono arrivati agli ottavi di Champions per caso. Zidane? Essere allenato da una leggenda come lui è un onore, trasmette carisma e mi dà tanti consigli”.
