Se qualcuno ha notizie di Mariano Diaz Mejía è pregato di farcelo sapere. Alto 180cm, fisico importante, ciuffo biondo. L’ultima volta è stato visto in campo in occasione delle due sfide di Supercoppa Spagnola contro Valencia e Atletico Madrid, per un totale di 44′ in campo. Schierato assolutamente a sorpresa, visto che non aveva fin qui giocato neanche un minuto in nessun’altra competizione in questa stagione. Che fosse fuori dai piani del Real Madrid di Zinedine Zidane, dunque, era chiaro. Ma adesso sta diventando un vero mistero.
Dal 28 gennaio il Real, nel suo consueto report sull’allenamento, ha smesso di dare indicazioni precise sull’attaccante di origini dominicane. “Mariano si allena all’interno delle strutture del club” il primo messaggio, poi una serie di comunicati piuttosto vaghi fino all’ultimo in cui viene reso noto che “Mariano ha corso sul campo”. Infortunato? No, a quanto pare. Programma di ricondizionamento fisico in individuale? Non è dato saperlo. Fuori rosa? Evidentemente sì, ma non in maniera ufficiale.
Riportato al Santiago Bernabeu da Lopetegui, dopo l’ottima parentesi al Lione non ha avuto grande fortuna nel club che l’ha lanciato tra i grandi. Prima con lo stessi Lopetegui, quindi con Solari non è riuscito a trovare grande spazio e Zidane ha dato il colpo finale tagliandolo di fatto dalla squadra. 0 presenze in Liga, 0 presenze in Copa del Rey, 0 presenze in Champions League, 2 spezzoni a sorpresa in Supercoppa di Spagna. In estate, ma soprattutto a gennaio Mariano Diaz non ha ricevuto offerte in grado di convincerlo a lasciare il Real nonostante il suo ruolo marginale nel club. Ha scelto di restare, ma Zidane non ha cambiato idea. Coincidenza: anche su Instagram il suo ultimo post risale al 27 gennaio, un tributo al campione Kobe Bryant tragicamente scomparso.
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