Nell’intervista rilasciata sulle pagine del quotidiano polacco Onet, Robert Lewandowski ha commentato la stagione appena conclusa che lo ha visto protagonista sia in termini individuali che di collettivo. Il centravanti del Bayern Monaco, oltre ad aver realizzato uno storico Triplete vincendo in tutte le competizioni a disposizione, ha infatti stravinto il titolo di capocannoniere sia in Bundesliga che in Champions League, staccando il rivale Werner di ben 6 marcature in campionato, e il giovane Haaland (34Vs28) in Europa di 5 gol (15Vs10).
Un’annata magica che, qualora fosse stato assegnato il Pallone d’Oro (sospeso eccezionalmente da France Football per via del coronavirus che ha stoppato alcuni campionati), sarebbe stato probabilmente assegnato al centravanti polacco. Questa l’ammissione di Lewandowski in cui ricorda il percorso in Champions: “Prima della partita sapevamo che avremmo vinto contro il Barcellona. Alcuni di noi dicevano che sarebbe stato 5-1, ma 8-2 è un risultato ancora diverso. Prima del match con il Barça, Gnabry e Kimmich non mi hanno chiesto se avremmo vinto l’incontro, ma se avremmo vinto la Champions. Io ho risposto di sì. Chi avrebbe vinto il Pallone d’Oro? Io. Abbiamo vinto tutto ciò che si poteva vincere, sono stato quello che ha segnato più gol in tutte le competizioni. penso che se un giocatore raggiunge tutto ciò, deve vincere questo premio”.