Continua il caos a Barcellona per via dell’intenzione annunciata da Leo Messi di voler lasciare il club dopo 20 anni. L’attaccante argentino ha comunicato la scelta alla società chiedendo di potersi liberare a costo zero attivando la clausola rescissoria presente sul suo contratto e valida sino al termine di ogni stagione. Un vincolo, quest’ultimo, che non viene riconosciuto dal club catalano poiché teoricamente sarebbe stato valido solo fino al 10 giugno, e non automaticamente fino al 31 agosto come sottolineato dai legali dell’argentino per via del prolungamento dell’annata sportiva causato dal coronavirus.
Nel frattempo, come riportato dal quotidiano spagnolo Sport, in Catalogna questa mattina è stata presentata ufficialmente la mozione di sfiducia contro la giunta direttiva guidata dal presidente Josep Maria Bartomeu. Precursori della mozione sono stati i pre-candidati Víctor Font, Jordi Farré e Lluís Fernández-Alá. Nel documento depositato telematicamente questa mattina, si esige la “dimissione immediata della giunta direttiva al completo”. E soprattutto chiama all’appello tutti i soci del Barça affinché “sposino questa mozione dato il momento molto complicato che sta vivendo il club”. Ricordiamo infine che, nella giornata di ieri, lo stesso Bartomeu si era detto disponibile a rassegnare immediatamente le dimissioni pur di convincere Leo Messi a non lasciare il Barcellona.