Al momento stai visualizzando Le tre cose che abbiamo imparato da Siviglia-Barcellona

Le tre cose che abbiamo imparato da Siviglia-Barcellona

Arriva Leo Messi ed il suo Barcellona al Ramon Sanchez-Pizjuan. Avversario di spicco per il Siviglia di Lopetegui che riceve nel suo stadio la capolista della Liga, reduce da tre successi consecutivi senza incassare gol. Pareggio privo di reti che rischia di riaprire il campionato, aspettando il risultato del Real Madrid impegnato sul campo della Real Sociedad domenica.

Queste, nel dettaglio, le tre cose che abbiamo imparato da Siviglia-Barcellona.

  1. Porte girevoli per Suso. Da quando è arrivato al Siviglia lo spagnolo ha giocato nove gare in Liga. Tra queste, soltanto una è stata disputata per intero dall’ex Milan: parliamo del match contro l’Espanyol, firmato con un gol ed un assist a referto. Poi cinque ingressi in campo dalla panchina e tre sostituzioni nelle altre otto gare di campionato.
  2. Un giovane ritrovato. Dopo le settimane difficili vissute prima dello stop, l’emergenza Coronavirus ha regalato al giovane Riqui Puig un nuovo ruolo in prima linea con il Barcellona. Due presenze in due gare, contro Leganes e Siviglia, per il centrocampista ormai pronto al grande salto di qualità.
  3. Liga riaperta. Il pareggio dei blaugrana in casa del Siviglia rischia di ridisegnare la vetta della Liga. In caso di vittoria per il Real Madrid infatti contro la Real Sociedad, i Blancos potrebbero sfruttare il pari degli acerrimi rivali per agganciarli al primo posto in Spagna, aspettando il verdetto finale.