Manca sempre meno alle elezioni del Barcellona del 24 gennaio, nelle quali verrà eletto finalmente il nuovo presidente del club. Tra i favoriti al momento c’è sicuramente Joan Laporta che già dal 2003 al 2010 è stato numero uno della società con risultati sia in termini sportivi che economici incredibili. Intervistato in una lunga chiacchierata con il Mundo Deportivo, il candidato alla presidenza ha ribadito alcuni punti nevralgici del suo programma elettorale.
Come sappiamo, in virtù della grande amicizia che lo lega a Leo Messi, Laporta qualora venisse eletto potrebbe seriamente convincere l’argentino a rimanere al Barcellona, anche se le voci su un suo possibile futuro al Paris Saint Germain continuano a farsi sempre più insistente. Il più grande sogno dell’ex presidente blaugrana, però, resta quello di costruire un nuovo Camp Nou, che sia pronto in occasione dei 125 anni del club nel 2024 con Messi ancora all’intero della rosa.
Queste le parole di Laporta: “Sogno un nuovo Camp Nou. Un progetto già pronto, che era quello di Norman Foster, e per diverse ragioni che non voglio spiegare sono passati 10 anni. Era un progetto spettacolare ed aveva tutte le condizioni di sicurezza e comodità. Ora c’è un altro progetto che andrebbe bene, ma che non è stato votato da nessun socio del Barça. Mi piacerebbe che il 125esimo anniversario del club si celebrasse nel nuovo Camp Nou con Messi nella squadra. Questo sarebbe il mio sogno”.