La crisi economica nel mondo del calcio causata dal Covid-19 ha bussato alla porta anche dei top club europei. Dopo che i giocatori del Barcellona si sono resi protagonisti di una battaglia contro la dirigenza per evitare il taglio dei loro compensi, questa volta è il turno del Real Madrid.
La situazione delle Merengues è leggermente diversa da quella dei Blaugrana, dalle parti di Madrid infatti non hanno affrontato delle perdite nel bilancio, ma i ricavi stagionali sono stati praticamente nulli. Per questa ragione i giocatori della prima squadra, delle riserve e della franchigia di basket vedranno i loro compensi ridursi di un 10%.
Un segnale che ci ricorda come la crisi del Covid abbia colpito veramente tutti senza alcun tipo di distinzione.
Raffaele De Paolis