L’Inter lo presentò in pompa magna, con l’entusiasmo dei tifosi alle stelle per un grande colpo da quasi 40 milioni soffiato ai rivali cittadini del Milan dopo un lungo tormentone di mercato. Era l’estate del 2015 e in casa nerazzurra tutti erano convinti di aver piazzato un vero colpaccio sul quale posare le basi del futuro interista. Non andò esattamente così.
Troppo timido per reggere l’impatto con ‘San Siro’, il centrocampista nato a Nemours il 15 febbraio di 27 anni fa non sembrava pronto per diventare il trascinatore di una squadra che puntava a traguardi ambiziosi. Due (deludenti) anni dopo lo sbarco a Milano, quindi, la chiamata del Valencia specializzato nel rilancio di tanti calciatori. E seppur con qualche alto e basso, la scommessa sembra esser stata vinta.
La prima annata al ‘Mestalla’ ha subito convinto i dirigenti spagnoli che nell’estate del 2018 hanno esercitato l’opzione per il riscatto a fronte del pagamento di 22 milioni di euro. Cifra importante, ma inferiore al valore reale del Kondogbia visto al Monaco e al primo anno di Valencia. Tutti felici. Poi? Un 2018/2019 altalenante e un inizio di 2019/2020 con tanta concorrenza. Ma la svolta è servita.
Nel primo anticipo della 24esima giornata di Liga, Kondogbia è assoluto protagonista nel pirotecnico 2-2 dello scontro diretto in zona Champions con l’Atletico Madrid. Presenza numero 14 in Liga, 19esima tra tutte le competizioni e seconda consecutiva da titolare schierato al fianco dell’esperto Parejo in mediana. Il nazionale centrafricano tocca 92 palloni con un 81,6% di efficacia nei passaggi (62 totali), vince 9 duelli su 14 tra colpi di testa e contrasti, ma soprattutto firma il gol del 2-2 finale a coronamento di una prestazione super che in Spagna hanno esaltato. In modo particolare, il portale PlazaDeportiva molto vicina alle cose di casa Valencia ci tiene ad esaltare la prova del ‘Polipo’ Kondogbia che con le sue lunghe leve “è stato onnipresente. Ruba palloni, dirige il gioco e segna. Impressionante. Merita il posto a ‘San Siro’ (contro l’Atalanta negli ottavi di Champions League, ndr)”. Voto 9. L’Atalanta è avvertita.