Daniel Guiza è stato uno degli eroi di quel campionato europeo vinto dalla Spagna. Era il 2008 quando le Furie Rosse iniziarono il loro grande ciclo di vittorie: l’attaccante spagnolo contribuì alla conquista di quell’Europeo con due gol: uno nella fase a gironi contro la Grecia e un altro, importantissimo, nella semifinale contro la Russia. Con la Nazionale spagnola ha giocato 21 partite andando a segno 6 volte dal 2007 al 2010.
Era il 1999 quando l’attaccante spagnolo in età giovanissima venne inserito nella sua squadra giovanile del Maiorca, ma problemi fisici che condizionavano il suo rendimento impedivano la sua consacrazione nel calcio dei “grandi”. Guiza decide così di ripartire dalla Segunda Division spagnola, nel 2003 approda al Ciudad de Murcia, dove sino al 2005 colleziona 38 reti che attirano l’attenzione delle squadre di Primera Division, l’attuale Liga. Nel 2005 viene infatti acquistato dal Getafe con cui esordisce in Liga e realizza 20 gol con la nuova maglia. Nel 2007 torna al Maiorca, la squadra che lo ha scoperto, in cui ha la definitiva consacrazione realizzando 27 gol che lo fanno diventare capocannoniere del campionato spagnolo. Le reti dell’attaccante attirano l’attenzione del ct Luis Aragones che lo convoca per i campionati Europei del 2008. Lo stesso anno si trasferisce in Turchia al Fenerbahce dove realizza 23 gol in tre anni. Nel 2011 decide di fare il suo ritorno in patria al Getafe, ma dopo due anni vola in Paraguay al Cerro Porteno con qui gioca anche la Copa Libertadores. Dopo il ritorno in Spagna al Cadice, dal 2018 si trasferisce Atlético Sanluqueño, squadra in cui gioca attualmente della Segunda Division B, ossia la terza divisione spagnola. Nonostante i suoi 40 anni, l’attaccante argentino ha ancora la passione per il calcio.