Dietro la decisione da parte del Barcellona di rimandare all’estate l’innesto di un nuovo attaccante centrale per raccogliere l’eredità dell’infortunato Luis Suarez c’è anche l’esplosione ormai definitiva di Ansu Fati, ennesimo prodotto della cantera blaugrana che sta bruciando le tappe.
Classe 2002, aggregato ufficialmente alla prima squadra dalla scorsa estate, dopo aver fatto male all’Inter in Champions League ha raggiunto quota 4 gol in Liga grazie alla doppietta con cui nell’ultimo turno di campionato ha steso il Levante, permettendo così alla formazione di Quique Setién di mantenere il passo del Real Madrid. Due gol nel giro di due minuti, su doppio assist di Lionel Messi. Certo, con un compagno così tutto diventa più facile. Ma a soli 17 anni l’attaccante nato a Bissau ha già dimostrato di poterci stare a certi livelli, forse ben più dei gioielli di casa Real con cui il paragone è costante e inevitabile.
Quattro gol in 582 minuti di gioco in Liga vuol dire la media di un gol ogni 146 minuti circa, ma soprattutto significa che alla prima stagione tra i professionisti Ansu Fati in campionato ha fin qui segnato lo stesso numero di reti di Luka Jovic (1), Vinicius (1) e Rodrygo (2) messi insieme. Un trio da oltre 150 milioni di euro e con un’esperienza alle spalle comunque superiore alla nuova stella blaugrana, che però ha prodotto la misera media di una rete ogni 432 minuti. Nella sfortuna di aver perso Suarez che ne avrà ancora per diverse settimane, il Barça ha scoperto di avere in casa una nuova stella già in rampa di lancio.
