Clamorosa rivelazione rimbalzata nelle ultime ore sui media belgi. Secondo quanto riferito dai quotidiani ‘Het Laatste Nieuws’ e ‘La Dernière Heure’, il Real Madrid avrebbe mentito sulla cifra sborsata per Eden Hazard. Contrariamente a quanto si pensava, infatti, l’ex esterno offensivo del Chelsea non sarebbe costato agli spagnoli 100 milioni di euro, bensì 60 milioni in più. Secondo i due periodici, infatti, i Galacticos si sarebbero stati indirettamente coinvolti in un tentativo di frode ai danni del club in cui il ragazzo è cresciuto.
Secondo le nuove normative Fifa, infatti, le società che hanno contribuito alla formazione dei calciatori dai 12 ai 23 anni, hanno diritto a ricevere il 5% in caso di futuri trasferimenti. Una percentuale che si riduce allo 0,25 % per ogni anno dai 12 ai 15, e 0,50% dai 16 ai 23. Hazard, ad esempio, ha affrontato le giovanili dell’AFC Tubize per qualche anno prima di passare al Lille nel 2005. Per questo motivo il piccolo club belga avrebbe diritto allo 0,25 % per ognuno dei tre anni rispetto al totale corrispondente a 160 milioni di euro.
Tenendo conto della formula stabilita con il Chelsea, per un pagamento in tre rate da 40 milioni nel 2019, 56 nel 2020 e 64 nel 2021, il Tubize avrebbe dovuto ricevere 200mila euro per il 2019, 280 per il 2020 e 230 nel 2021. La cifra complessiva, che dunque corrisponde a 160 milioni di euro, è venuta fuori per un episodio particolarissimo. Dopo aver ricevuto i 200mila euro del 2019, la società belga ha riscontrato un tentativo di truffa in occasione della seconda rata quando un’impresa coreana chiamata AFC Tubize SA si è presentata presso una banca tedesca per cercare di contrarre il credito di 600mila euro che invece spettava all’AFC Tubize ASBL, vero nome del club.
Il Tubize stava per denunciare tutto alle autorità, ma il Real Madrid in modo amichevole è riuscito a mediare e risolvere il problema, stando a quanto riferito dai quotidiani in Belgio.