La situazione di Gareth Bale al Real Madrid si ostina a rimanere difficile. I vertici del club, in totale rifondazione dopo il passo falso della scorsa stagione, hanno un obiettivo, tra i tanti, che è quello di concludere la storia d’amore con il gallese. E i motivi sono molteplici. Innanzitutto, perché dopo i due gol nella finale di Champions League a Kiev contro il Liverpool nel 2018, Gareth sia con Lopetegui, sia con Solari non è riuscito a dare il meglio di sé, con il secondo che gli preferì il giovanissimo Vinicius Jr. E anche con il ritorno di Zidane tutto è finito a rotoli.
Se andiamo a guardare le statistiche, non ha segnato nemmeno un gol in campionato da settembre. Inoltre, ha partecipato solo a 18 partite e fino alla sospensione della stagione causa Coronavirus, in questo 2020 ha giocato solo tre partite. I suoi dati nelle ultime due stagioni lo invitano a partire, ma ci sono altri due fattori che rendono la sua partenza quasi un obbligo.
Per primo lo stipendio: quasi 17 milioni di euro a stagione sono insostenibili per un giocatore che non è più determinante in campo. In secondo luogo, il fatto che il prossimo gennaio occuperà un posto da “extracomunitario”, considerando la situazione Brexit, complica ulteriormente la situazione, anche perché non è l’unico in questa situazione.
E così secondo Marca allora Gareth Bale può finire in lista partenti addirittura gratuitamente, anche se il giocatore ha poche opzioni di uscita. Con il mercato in Cina chiuso, non ci sono molti club disposti a pagargli lo stipendio che guadagna adesso al Real Madrid e Bale è disposto a rinunciare ai Blancos solo per un gettone pari o superiore a quello che riceve adesso. Ritorno in Inghilterra? Un’offerta in MLS? Ci sono pochissime opzioni ma una cosa è certa: Florentino Perez le proverà tutte per concludere già in estate il rapporto con il gallese, perché il tempo di Gareth Bale da Madrileno è ormai finito.