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Il calciomercato ai tempi del Coronavirus: Messi, il rinnovo si fa in ‘smart working’

Il mese di marzo era stato indicato come momento chiave per il futuro di Lionel Messi anche dal presidente del Barcellona Josip Maria Bartomeu. In scadenza di contratto nel 2021, il fenomeno argentino nonostante l’ormai celebre clausola che gli consentirebbe di liberarsi non ha dato segnali che potrebbero far pensare ad un clamoroso addio. Anzi, la Pulce resta concentrata sul mondo blaugrana, ma bisognerà necessariamente trovare un accordo per il rinnovo.

L’emergenza Coronavirus, chiaramente, complica i piani ma anche il Barcellona ha tutta  l’intenzione di andare avanti nelle discussioni e raggiungere quanto prima la fumata bianca. Così, scrive il quotidiano As, la trattativa prosegue… in ‘smart working’. Parti al lavoro a distanza, tra conference call e scambi serrati di email quindi.

Dopo le polemiche tra Messi ed il Dt Abidal, sembra tornata la calma in casa blaugrana. Le parti convergono sull’idea di rinnovare, non ci sono problemi particolari all’orizzonte e la situazione è fluida. Si tratta solo di definire i dettagli e mettere nero su bianco un accordo con il quale Bartomeu spera di mettere un bel sigillo finale della sua presidenza. L’unico nodo è relativo al fatto che la dirigenza vorrebbe offrire al giocatore un contratto a vita, mentre Messi vorrebbe rimanere libero di decidere il suo destino di anno in anno. Ma tutto fa pensare che la fumata bianca arriverà e, secondo il quotidiano, l’idea potrebbe essere quella di annunciarlo in via telematica in questo momento particolare per risollevare il morale di milioni di tifosi ora ‘distanti dal calcio’ per ovvi motivi e calmare definitivamente le acque all’interno del club.