Nel suo ruolo è con ogni probabilità la più grande sorpresa a livello europeo di questa stagione, di sicuro tra i migliori interpreti a livello assoluto a soli 21 anni. Achraf Hakimi, dopo un’ottima prima annata al Borussia Dortmund, sta incantando tutti con una stagione spaziale su e giù per le fasce, condita da 6 gol (di cui 4 in Champions League) ed addirittura 9 assist in 33 partite tra tutte le competizioni. Numeri da paura per il laterale nazionale marocchino ma nato a Madrid, che ha visto esplodere la sua valutazione di mercato: un anno fa, di questi tempi, si aggirava attorno ai 25 milioni di euro, adesso sfiora il doppio. Una buona notizia per il Borussia Dortmund che potrà goderselo in questa volata finale, ma soprattutto per il Real Madrid che ne controlla il cartellino.
Hakimi infatti è un prodotto del vivaio ‘merengue’ e dall’estate 2018 è a Dortmund con la formula del prestito biennale che scadrà quindi questo giugno. E poi cosa succederà?
“A giugno può succedere di tutto – ha detto lo stesso Hakimi dopo l’importante vittoria del BVB sul PSG nell’andata degli ottavi di finale di Champions League -. Voglio continuare a crescere nel club che mi darà l’opportunità di farlo, come sta accadendo qui in Germania. Sto dimostrando che tipo di giocatore sono e soprattutto mi sto divertendo”. Tradotto: se il Real lo rivuole, deve farne un titolare o comunque un tassello importante della formazione che dovrà competere per vincere ogni competizione. Altrimenti Hakimi è pronto a guardarsi attorno.
E a Madrid che ne pensano? Fonti interne al club confermano la grande fiducia e stima nei confronti del gioiellino classe ’98. Il fatto che non sia stata inclusa alcuna opzione di acquisto in favore del Borussia Dortmund è un’indicazione importante in tal senso. Letale a destra, ma bravo a disimpegnarsi anche sull’altra corsia, Hakimi rappresenterebbe un elemento sicuramente interessante con cui avviare un profondo restyling estivo, ma la decisione non è stata ancora presa. Le prossime settimane serviranno per delineare i piani del mercato estivo e poi toccherà al tecnico Zinedine Zidane decidere se trattenerlo o lasciarlo andare, così come con gli altri gioielli del mondo Real in giro per l’Europa come Odegaard, Reguilon e Ceballos. Gli altri grandi club europei restano in attesa fiutando profumo d’occasione.
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