Al momento stai visualizzando Da Rivaldo alla clausola: tutti i dubbi sull’affare Braithwaite-Barcellona

Da Rivaldo alla clausola: tutti i dubbi sull’affare Braithwaite-Barcellona

Che ci fosse bisogno di allungare la rosa in attacco dopo gli infortuni di Luis Suarez e Ousmane Dembele non ci sono dubbi. Chiamato a rincorrere il Real Madrid nella Liga con l’obiettivo di tornare a vincere in Champions League dopo il fallimento e Supercoppa e Copa del Rey, il Barcellona dopo la cessione di Carles Perez alla Roma a gennaio si è ritrovato con i soli (si fa per dire) Lionel Messi, Ansu Fati e Antoine Griezmann per tre posti davanti. Troppo poco a questi livelli. Per cui, dopo giorni di voci e trattative, la dirigenza blaugrana ha rotto gli indugi completando oggi l’acquisto di Martin Braithwaite. E non sono mancate le polemiche.

Innanzitutto del Leganes, rimasto inevitabilmente scottato dalla situazione. Il club attualmente penultimo ed in piena lotta per la salvezza, si è visto soffiare il miglior attaccante nonché capocannoniere senza poter far nulla. Come spiegato dal direttore generale Ortega, infatti, il Leganes non ha mai accettato di trattare rimettendosi alla clausola rescissoria presente nel contratto dell’attaccante danese che, alla fine, il Barça ha deciso di pagare. E beffa delle beffe, il regolamento ora non permette alla società di sostituirlo, come invece ha potuto fare il Barcellona.

A parte questo, Braithwaite è l’uomo giusto per Quique Setién? Dal punto di vista realizzativo il danese classe ’91 non è di certo un mostro, seppur in questa stagione sia a quota 8 gol giocando in una formazione che lo ha aiutato ben poco nelle marcature. La nota positiva però è sicuramente la grande propensione al sacrificio e l’abilità a giocare anche lontano dalla porta che nel contesto Barcellona può essere esaltata dall’elevato tasso tecnico generale della squadra. Già nel Leganes, infatti, Braithwaite ha lavorato tantissimo partendo soprattutto dalla corsia mancina per poi accentrarsi ed andare al tiro.

Detto questo i dubbi restano molti. I quotidiani sottolineano innanzitutto l’esborso economico tutt’altro che contenuto. Alcuni sono arrivati ad estremizzare scrivendo che costerà la bellezza di 1,28 milioni di euro a partita, visto che è stato pagato 18 milioni e potenzialmente potrà giocare al massimo 14 partite di campionato. A questo si aggiunge il parere negativo di un grande ex come Rivaldo che ha sentenziato: “Sinceramente non capisco questo acquisto per diversi motivi. Per prima cosa non mi va giù la possibilità di acquistare quando il mercato è chiuso e inoltre secondo me il Barcellona avrebbe dovuto promuovere qualcuno dal settore giovanile”.

Iscriviti al Canale Telegram di PassioneLiga: CLICCA QUI