Quella della scorsa estate, è stata probabilmente una delle campagne acquisti più importanti della storia recente dell’Atletico Madrid. Smaltito il ‘lutto’ per il divorzio non senza polemiche con Antoine Griezmann, passato ai rivali del Barcellona, i colchoneros non hanno tardato a rimpiazzare il francese acquistando Joao Felix per la cifra record di 126 milioni di euro.
Oltre ovviamente al talento portoghese che ha concentrato su se stesso tutti i riflettori, non va dimenticato che altri movimenti di mercato degni di nota sono stati messi a segno dalla dirigenza madrilena. A partire da Felipe e Mario Hermoso, chiamati a rimpiazzare la pesantissima partenza a parametro zero dell’ex capitano e leader storico Diego Godin. Restyling anche sulla fasce, dove Trippier e Lodi sono stati acquistati per rinnovare totalmente e dare un taglio con il passato. Senza dimenticare infine la qualità del centrocampo, rimpolpata da Marcos Llorente ed Héctor Herrera.
Nonostante ciò, il Cholo Simeone sembra non essere partito come di consueto in campionato. In una stagione in cui nelle prime battute Barcellona e Real Madrid sembravano irriconoscibili, ancor peggio ha saputo fare l’Atletico Madrid. Una formazione che alla vigilia veniva data come possibile sorpresa per la corsa allo scudetto, costretta a ricredersi dopo appena poche settimane. Le ultime due vittorie dell’anno in Liga contro Osasuna e Betis Siviglia hanno fortunatamente aggiustato un po’ il tiro, ma per competere per il ritorno al titolo serve un cambio di marcia notevole