Non è un momento semplicissimo dal punto di vista economico per il Barcellona che nonostante tutto continua a sognare grandi colpi di mercato. La crisi dovuta al lockdown però ha causato problemi non da poco ai conti del club che ha dovuto rinunciare all’obiettivo di sfondare il muro del miliardo di euro di ricavi e ha stimato in 154 milioni di euro le mancate entrate in questi tre mesi di stop.
Per questo motivo, racconta La Gazzetta dello Sport, dopo l’accordo raggiunto nelle scorse settimane con i calciatori che hanno rinunciato al 70% del proprio stipendio nei mesi di inattività per un totale di 43,2 milioni di euro, il presidente Bartomeu avrebbe chiesto un nuovo taglio con l’obiettivo di risparmiare altri 10 milioni. La risposta della squadra sarebbe stata negativa: visto che la ripresa è ormai alle porte, con il primo impegno dei blaugrana in calendario il 13 giugno col Maiorca, non hanno intenzione di tagliarsi nuovamente lo stipendio. Diventano ancora più urgenti quindi le cessioni da piazzare entro il 30 giugno, mentre tutto fa pensare che l’assalto a Lautaro Martinez dovrà slittare almeno a luglio, quando si aprirà un nuovo anno finanziario.
