Al momento stai visualizzando Le euroavversarie di Inter e Atalanta si ribellano alle porte chiuse

Le euroavversarie di Inter e Atalanta si ribellano alle porte chiuse

Il Corona Virus, o COVID-19. Il nuovo virus partito dalla Cina è arrivato anche in Europa e non ci ha messo molto tempo a contagiare migliaia di persone in tutto il mondo, mentre aspettiamo ancora un vaccino. E, come logico che sia, i governi di ogni Paese cercano la soluzione migliore possibile per limitare il virus e proteggere i propri cittadini. Così le misure dettate dai governi hanno inevitabilmente riflessi anche sulle manifestazioni sportive, che rischiano di stare a porte chiuse o essere addirittura rinviate. In Italia stiamo assistendo ad un caos senza precedenti, ma anche in Spagna la situazione comincia a farsi seria. I primi provvedimenti sono arrivati per le partite europee di Valencia e Getafe, rispettivamente contro Atalanta in Champions League e Inter in Europa League: sembra ormai sicuro che si giocheranno entrambe a porte chiuse.

Una decisione importante, che dimostra quanto il governo tenga principalmente alla sicurezza dei cittadini oltre allo spettacolo in campo. Come prevedibile, però, i fan di entrambi i club non ci stanno alla decisione. Questo il comunicato che fa infiammare la polemica sulla decisione:

“La soluzione è limitare il possibile arrivo di fan dalle zone più  più a rischio, senza far atterrare gli aerei da quei luoghi”

Ma non finisce qui. Infatti entrambe le tifoserie si sono unite per chiedere di giocare a porte aperte. Ecco il comunicato:

“Chiediamo alle autorità competenti di consentire l’ingresso nei due stadi agli abbonati di cui ogni club dispone. Non si dovrà, invece, vendere ulteriori biglietti né consentire l’accesso ai non abbonati, affinché nessun fan esterno possa accedere ad entrambe le partite”.

Insomma, una situazione critica su tutti i fronti e che fatica a mettere d’accordo tutti, tifosi e non solo.

Di Christian Camberini