L’Athletic Bilbao è l’unico club che non teme la recessione post-Coronavirus, lo riporta ‘El Pais’. Ma come mai? Il virus che da tempo è diventato pandemia mondiale, sta mietendo vittime anche nell’economia delle società in Spagna, e anche i club di calcio ne vengono afflitti. Ma perché, allora, l’Athletic Bilbao non ha paura dei gravi danni economici dovuti al COVID-19? Semplice, non ne ha motivo.
La Liga, infatti, stima che nel peggiore dei casi, il reddito del club di Bilbao diminuirà di circa 30 milioni: 18,8 per i diritti televisivi, sette per la parte proporzionale delle quote associative e quasi tre per gli incassi delle partite che rimangono.
Il club aveva stanziato per questa stagione un surplus di 220.000 euro, che sarebbe stato ampliato grazie al raggiungimento della finale di Copa del Rey, oltre un milione, anche se tutti i piani sono colati a picco, causa sospensione di ogni attività sportiva. Nonostante tutto, comunque, l’Athletic resiste con le proprie risorse, dal momento che attualmente ha un debito netto del -92% del suo reddito, ovvero ha una situazione economica molto solida ed in attivo grazie soprattutto alle importanti cessioni degli ultimi anni, come quelle di Laporte e Kepa su tutte.
La situazione, quindi, sembra essere favorevole per affrontare la crisi causata dal virus in casa Rojiblancos, tant’è che la società avrebbe anche tranquillizzato calciatori e dipendenti spiegando che non ci sarà bisogno di tagliare i loro stipendi. Athletic Bilbao, l’unico club spagnolo a non temere la recessione post-Coronavirus.