Per trascorrere il tempo durante la quarantena, anche il Barcellona ha deciso di fissare degli appuntamenti con alcuni suoi calciatori ai quali porre, in diretta sui social, delle domande provenienti dai tifosi. Quest’oggi è stato il turno di Frenkie De Jong: ecco le sue risposte.
Isolamento – “La situazione è particolare, si può uscire solo per andare a lavorare”.
Giornata tipo – “Faccio colazione, vado a fare una passeggiata con il cane, mi alleno sul tapis roulant, facendo addominali e pesi. Faccio tanto allenamento”.
Contatti col club – “Lo staff mi manda un programma, ogni giorno gli spiego come sto e cerco di mantenere l’umore migliore possibile”.
Dieta – “Il tempo è bello, però mi muovo di meno del solito, mentre mangio più di quanto dovrei. Ad oggi non ho una dieta specifica”.
Nostalgia – “Mi mancano i miei colleghi e i miei amici. A nessuno piace stare a casa, spero di poterci incontrare presto”.
Parlando dei compagni: il più attivo – “Braithwaite è quello che fa più cose, più attività”.
Più appassionato di serie TV – “Direi Sergi Roberto”.
Si dedica ad imparare cose nuove – “Piqué, fa sempre cose diverse ogni giorno”.
Potrebbe scrivere un libro – “Penso Ter Stegen”.
Non si taglierà barba e capelli – “Penso a Griezmann (ride, ndr)”.
Condizione – “Prima dello stop stavo migliorando, giocavo sempre più minuti. Sono abbastanza soddisfatto, anche se credo di poter migliorare ancora”.
Rapporto coi compagni – “Mi trovo bene con tutti, non riesco a sceglierne uno in particolare”.
Barcellona – “Mi trovo molto bene, c’è la spiaggia, la montagna… Questa città ha tutto”.
Lingua – “Sto migliorando il mio spagnolo. È meglio studiare faccia a faccia con un insegnante piuttosto che farlo da soli”.
Serie TV – “Consiglierei la serie ‘Friends'”.
Contatti coi compagni – “Tramite le applicazioni come WhatsApp ed House Party”.
Isolamento in una parola – “Direi difficile”.
Magliette – “Ho quella di Lucas Moura del Tottenham, di Mbappé del PSG e la terza è dell’Olanda, che risale ad una partita tra Olanda e Argentina. Un’altra che ho è quella di Mandžukić“.