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Eto’o senza filtri: “Guardiola il miglior allenatore, ma non il miglior uomo”

Samuel Eto’o, uno dei più grandi giocatori africani della storia del calcio, è cresciuto nel vivaio del Real Madrid, ma ha vinto e convinto al Barcellona prima e all’Inter poi. Ai microfoni di Marca, ha rilasciato alcune dichiarazioni sul ritorno del campionato spagnolo, sul Barça e su alcuni suoi ex compagni di squadra, tra cui Lionel Messi. Non sono mancate parole nemmeno per due allenatori come Josep Guardiola e José Mourinho: “Come vedo il ritorno della Liga? Come sempre. Spero vinca il Barcellona alla fine. So che presto ci sarà una partita tra Maiorca e Barça, le mie due squadre preferite. Non potrò vedere la partita allo stadio, ma la guarderò sicuramente in TV e supporterò entrambe”.

Il Barcellona è troppo Messi-dipendente? “E’ normale, Leo è il miglior giocatore del mondo e il numero 1 di tutti i tempi. Io costruirei sempre la squadra attorno a lui, gli chiederei chi vorrebbe al suo fianco. Ciò che i blaugrana devono fare è dargli la possibilità di giocare con i migliori al mondo così che lui possa esprimersi al meglio. Mi dispiace per Leo, ma dovrà giocare almeno fino a 70 anni per farci divertire il più possibile – scherza – “.

Non sono mancate due parole, da parte di Eto’o, per due ex compagni di squadra davvero molto speciali: “Di recente ho detto a Xavi che dovrebbe andare al Barcellona perché c’è Messi e con lui sarebbe tutto più facile. E’ un leader naturale – parla di Xavi – che sa come gestire le emozioni e, inoltre, è un grande uomo. Iniesta? Dico solo che sono rimasto deluso nel vedere Andrés senza nemmeno un Pallone d’oro in carriera. E’ un peccato, perché se lo sarebbe meritato”.

Guardiola e Mourinho, chi è il migliore per l’ex fuoriclasse camerunese? “Ripeto quello che ho sempre detto. La mia esperienza con Guardiola al Barcellona è stata ottima, ma a mio parere sarebbe potuta essere ancora meglio. Non sono il solo a pensarlo, altri giocatori hanno detto la stessa cosa. Come allenatore nulla da dire, perché Pep prepara le partite come nessun altro tecnico al mondo. Ha un modo di vedere il calcio incredibile. Mourinho? José prima che un allenatore è stato ed è tuttora un amico per me. E’ una persona che quando pensa qualcosa, te la dice in faccia senza problemi. E’ una grande persona e un grande tecnico, un vincente”.