Serviva tantissimo all’Atletico Madrid una vittoria nell’impegno di ieri contro l’Elche per cancellare i fantasmi del derby perso contro il Real e riprendere la marcia verso l’alto in Liga. E puntualmente, grazie ad una grande prestazione di squadra, questa è arrivata per 3-1. Curiosamente, con il rientro tra i convocati di Diego Costa reduce da un infortunio, Luis Suarez si è sbloccato mettendo a segno una doppietta. Su questa sorta di pressione positiva accusata dal centravanti uruguagio, ha scherzato l’attaccante spagnolo a fine partita. Le sue parole ai microfoni di Movistar:
LA VITTORIA – “Sono molto felice di poterci essere, ero già molto contento di essere rientrato tra i convocati, di vedere i compagni, di allenarmi. La vita mi colpisce, ma io sempre mi rialzo. Ho una famiglia, i miei compagni, i fisioterapisti, i medici… Quando non sono nel campo, cerco di dare il massimo da fuori. Non è facile, da quando sono arrivato mi succede sempre qualcosa, ma ho la forza per lottare e rialzarmi. Sono tornato col gol e sono contento”.
SUAREZ – “La sua doppietta? Senza di me Suarez non stava segnando, torno e segna due gol, che bast**do. Speriamo che continui così, quanti più gol segna e meglio è per l’Atletico. Dobbiamo continuare a vincere e competere con rispetto tra di noi, lui è uscito e ha segnato due reti, poi sono entrato io e ne ho siglata una. Se vogliamo conquistare qualcosa di grande dev’essere così, quando abbiamo vinto la Liga, ne usciva uno e ne entrava un altro all’altezza, c’era una grande squadra”.
LIGA – “Paura di sognare? No, no, no! Sono un lottatore, un vincitore. E’ stato difficile arrivare all’Atletico, non è stato facile, chi se no sogni in grande è meglio non vivere. Abbiamo una grande struttura, abbiamo tutto per lottare tra i grandi club”.
