L’Europeo nel 2021 si giocherà, parola del presidente UEFA Ceferin che si è detto disposto a scommetterci un milione di dollari. I problemi però non sono finiti. Anzi, dopo il rinvio a causa della pandemia, all’orizzonte ci sono altri nodi da sciogliere molto importanti per il primo Europeo itinerante che si disputerà in 12 sedi. Tre di queste, però, stanno rischiando di perdere le partite assegnate.
Il quotidiano As oggi fa il punto della situazione sottolineando come lo Stadio Olimpico di Roma e la Johan Cruijff di Amsterdam, in Olanda, sono attualmente considerati a rischio per motivi sanitari ed economici, ma a preoccupare è soprattutto la situazione relativa al San Mamés di Bilbao, con l’Athletic Club proprietario dell’impianto che sta andando allo scontro con le autorità e gli organizzatori dell’Europeo. La disputa in questo momento si sta concentrando in particolare sulle date del torneo: l’Athletic dovrebbe rendere disponibile lo stadio diverse settimane prima il fischio d’inizio del torneo previsto per il 12 giugno 2021. Ciò significherebbe per il club basco dover probabilmente giocare alcune partite in campo neutro, visto che con ogni probabilità la fine della prossima stagione slitterà in avanti. L’UEFA si è detta infastidita dalla mancanza di collaborazione di Bilbao e il 17 giugno si deciderà se confermare la sede di Bilbao o eliminarla in favore di un altro stadio.
