Inevitabilmente, quando una panchina di un top club in Europa come la Juventus rimane orfana di allenatore, immediatamente viene innescato un meccanismo ad effetto domino che coinvolge i più grandi allenatori in circolazione. Dopo l’esonero di Maurizio Sarri, infatti, come successore per la panchina bianconera stanno tornando di moda nomi già accostati in passato: da Mauricio Pochettino – al momento libero – ad altri tecnici come Simone Inzaghi e Zinedine Zidane legati rispettivamente da un contratto con Lazio e Real Madrid.
L’allenatore francese, tra l’altro, è stato al centro di critiche nelle ultime ore per via dell’eliminazione agli ottavi di Champions League a causa della sconfitta contro il Manchester City di Pep Guardiola nel match di ieri sera. Già lo scorso anno Zidane, prima di tornare al Real Madrid sul finale di stagione, era stato insistentemente quotato come erede dell’allora tecnico bianconero Massimiliano Allegri.
Ad oggi, in realtà, non risultano esserci stati contatti reali tra la dirigenza juventina e l’allenatore francese. La notizia, però, riportata nelle scorse ore da La Gazzetta dello Sport, è stata immediatamente ripresa da numerosi quotidiani spagnoli che hanno così lanciato la suggestione. Va detto che, prima della cocente sconfitta con il City, non era mai stato messo in discussione il futuro di Zidane da Madrid e, tenendo conto del successo ottenuto in Liga, difficilmente Florentino Perez sarà disposto a liberarsene in futuro.