Sono giorni di grande tensione in casa Barcellona mentre la direzione della polisportiva blaugrana fa i conti con l’emergenza Coronavirus e tenta di raggiungere un accordo con tutti i propri tesserati e dipendenti per far fronte alla crisi e contenere i danni. La mossa della Juventus di tagliare e rinviare parte degli stipendi al nuovo bilancio con l’approvazione dei calciatori ha messo ulteriore pressione al mondo Barça che però non sembra ancora vicino alla risoluzione.
O meglio. Il nodo, sostengono in Spagna, rimane legato soprattutto alla prima squadra di calcio, ovvero Messi e compagni. I loro ingaggi sono senza dubbio quelli che incidono di più sui bilanci del Barcellona e ci si aspettava una mossa concreta verso il club che, per ora non è ancora arrivata. Anzi, come sottolinea As, mentre gli altri sport della polisportiva blaugrana si resi disponibili all’ERTE, una sorta di cassa integrazione spagnola con un notevole taglio dello stipendio, dai calciatori della formazione di Setién per ora è arrivato soltanto un assordante silenzio.
Pallacanestro, calcio a cinque, hockey su prato e pallamano riceveranno una riduzione del 70% dello stipendio fino a quando l’attività non ricomincerà. Per le giovanili calcistiche, invece, la riduzione è del 30%. Messi, Griezmann e gli altri cosa faranno?