Non usa mezzi termini, com’è solito fare, il presidente della Liga Javier Tebas per spiegare cosa dovremo aspettarci nei prossimi mesi nel mondo del calcio. Il numero uno del fútbol spagnolo ha ipotizzato innanzitutto una riduzione degli ingaggi da parte dei club per consentire una ripresa economica in seguito al duro colpo inflitto dal coronavirus. Ma non solo, perché secondo Tebas dovremo pure aspettarci degli acquisti contingentati in vista della prossima stagione rispetto alle speso folli del passato. Un fenomeno, però, che non colpirà solamente il calcio spagnolo, ma l’intero sistema a livello mondiale. E chissà se realmente club come il Barcellona o il Real Madrid, che stavano già progettando movimenti importanti, conterranno realmente le loro spese.
Questo è stato l’intervento del presidente della Liga in occasione di una conferenza organizzata dall’Instituto Iberoamericano de Derecho Deportivo: “I club dovranno ridurre gli ingaggi dei loro calciatori, non c’è altra soluzione. Le società hanno rose che superano il limite salariale previsto per la prossima stagione e le formazioni dovranno attingere tantissimo dalle proprie giovanili perché non potranno permettersi trasferimenti che vadano oltre l’importo economico, è impossibile. Non credo che ci saranno molto acquisti la prossima stagione, né in Spagna né da altre parti. Non c’è la situazione per farlo. Dopo la pandemia i club dovranno abbassare gli stipendi dei calciatori, oppure acquistare di meno e a prezzi inferiori”.