Ronaldinho, ex stella di Barcellona, Milan e della Seleçao tra le altre, e suo fratello Roberto De Assis Moreira sono stati rilasciati dopo aver passato sei mesi in Paraguay per aver usato passaporti falsi.
Ronaldinho, presentatosi in una stanza della Corte di Giustizia con un cappellino nero e una mascherina dello stesso colore, donerà 90.000 dollari che verranno devoluti al centro medico di Asuncion e a un altro progetto. Suo fratello invece dovrà pagare 110.000 dollari come risarcimento e ogni quattro mesi per due anni dovrà presentarsi davanti alle autorità giudiziarie brasiliane.
Entrambi ora hanno lasciato l’hotel di Asuncion, dove hanno trascorso il lockdown a partire dal 7 Aprile, sperando che questo sia l’ultimo di una serie di stravaganti episodi della controversa vita del Gaucho.
